LE ATTIVITÀ DEL MEDICO COMPETENTE CON LA DOTTORESSA DI CURSI

attività del medico competente

Oggi, in accordo con i nostri esperti di medicina del lavoro, abbiamo deciso di intervistare la Dott.ssa Di Cursi per farci raccontare qualcosa in più sul ruolo e sulle attività del medico competente.

Quali sono le attività del medico competente?

Parliamo di una figura necessaria per la sicurezza sul lavoro, stabilita per legge dal T.U. 81/08, che opera insieme al datore di lavoro ed alle altre figure prescritte alla messa in sicurezza e alla prevenzione dei rischi. Una delle principali attività del medico competente è quella di coadiuvare il datore di lavoro nella messa in sicurezza, partendo dalla formazione come i corsi di primo soccorso e corsi Bls-d, arrivando alle visite preventive.

Come opera il medico competente

La consultazione del DVR è necessaria, ci dice la Dott.ssa Di Cursi, è come una radiografia dell’azienda, da cui si può evincere il tipo di attività lavorativa, il livello di rischio, il numero di lavoratori e le loro mansioni. Tutto è volto alla elaborazione del protocollo sanitario.

Le visite preventive sono un’altra parte essenziale delle attività del medico competente, servono ad anticipare le malattie professionali e/o gli infortuni. Se durante il colloquio col dottore sorgono problematiche sanitarie, si procede con l’esame tramite visite specialistiche affinché il lavoratore sia maggiormente tutelato.

Scopriamo qualcosa in più sulla nostra dottoressa

La dottoressa si è laureata nel 1992 e si è avvicinata a questo ruolo lavorando, a Pisa, con un collega che era già del settore. Oggi è una collaboratrice di Gruppo Minerva e si occupa di medicina del lavoro assieme al dottor Claudio Blasetti, seguendo le aziende che ci hanno scelto su tutto il territorio nazionale.

Cosa le piace del suo lavoro?

La diversificazione e il rapporto con le persone sono due punti forti del mio lavoro. La diversificazione perché, possiamo dirlo chiaramente, non c’è mai un giorno uguale ad un altro. Interagire con persone differenti ogni giorno, parlarci e anche tentare di comunicargli che la sicurezza sul lavoro è di primaria importanza, rendono la mia attività avvincente. C’è poco da annoiarsi!

Cosa cambierebbe del suo settore?

Mi piacerebbe che la sicurezza sul lavoro fosse presa più sul serio e che nasca in modo naturale nelle aziende, cioè che non sia solo un obbligo dettato dalla legge e basta. Ammetto che negli anni ci sono stati dei grossi miglioramenti, ricordo i primi tempi quando era difficile anche far indossare i D.P.I. come la scarpe antinfortunistiche, ma continuando così potremmo raggiungere risultati migliori.

La sicurezza sul lavoro è una cultura, prima di essere una materia e una normativa, in quanto tale va coltivata.

Ci teniamo a ringraziare i nostri dottori, Blasetti e Di Cursi, che sono sempre molto disponibili, e fanno sì che il giuramento di Ippocrate non siano solo delle semplici parole da imparare a memoria.

Gruppo Minerva

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