Formatore per la Sicurezza, Ingegnere Stefano Perilli

Oggi abbiamo deciso di intervistare il nostro socio del Gruppo Minerva, l’ingegnere Stefano Perilli, nonchè esperto in Antincendio e Formatore per la Sicurezza sul Lavoro.

E’ il responsabile dell’Area Tecnica Antincendio e dell’Area Formazione, dove per quest’ultima svolge spesso il ruolo diretto di formatore essendo esperto nel campo della Formazione per la Sicurezza sul Lavoro in particolar modo per quello che riguarda l’utilizzo in sicurezza degli Impianti e delle Attrezzature di Lavoro.

Da quanti anni lavora nel settore?

Precisamente, lavoro nel settore della Sicurezza dal 2010, quando insieme a due professionisti con i quali avevo ottimi rapporti, oggi miei soci in Gruppo Minerva, iniziammo a collaborare in alcuni incarichi professionali di cui loro già si occupavano, avendo una società avviata da qualche anno che necessitava di un ingegnere.

Quindi ha iniziato in questo modo?

Sì, praticamente. Mi sono laureato nel 2009 in Ingegneria Astronautica, nonchè la laurea specialistica della Facolta di Ingegneria Aerospaziale in cui mi sono laureato nel 2005. Ovviamente finito gli studi ho cercato lavoro in quel campo e per circa un anno e mezzo mi sono occupato di monitoraggio strutturale in campo aerospaziale essendo quella la mia specializzazione.
Poi però ha prevalso l’altra mia passione in un settore affascinante come quello della Sicurezza sul Lavoro e nella Progettazione Antincendio secondi i dettami dei Vigili del Fuoco e nella consecutiva gestione attiva della stessa.

Perché ha scelto questo lavoro allora?

Questo lavoro all’inizio è stata un po’ una sfida, insomma i miei studi mi portavano altrove, ma la collaborazione che avevo intrapreso con loro aveva delle belle prospettive, specialmente nei confronti delle aziende, sempre più ligie alla normativa per la Sicurezza sul Lavoro.

Con esse infatti, siamo riusciti a sviluppare sempre di più il settore delle risorse umane, con una cultura aziendale che portasse la Sicurezza sul Lavoro efficiente nel prevenire gli infortuni.

Com’è stato il suo approccio a questa nuova avventura?

Ovviamente all’inizio ho dovuto approfondire la materia, comunque le basi degli studi che avevo fatto mi hanno facilitato in questo, quindi posso affermare che il mio percorso universitario sia stato un plusvalore.

Nell’etica del miglioramento continuo, ho seguito vari corsi per ampliare le mie conoscenze presso l’Ordine degli ingegneri di Roma, specializzandomi come:

  • R.S.P.P.
  • Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione nei cantieri temporanei e mobili.
  • Progettista per la sicurezza degli impianti elettrici.
  • Formatore della Sicurezza.

Ed infine un Master Universitario di II Livello, dove sia i docenti che i partecipanti erano professionisti del settore di riferimento.

Un Master?

Il Master è stata una bella sfida, perché sono tornato all’università 3 anni dopo essermi Laureato per rimettermi sui libri. Ed è stato anche impegnativo in quanto i Master Universitari prevedono non solo la presenza, ma anche degli esami e una tesi finale per l’ottenimento del Titolo.

Dove e di cosa si trattava?

I corsi del Master li ho seguiti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma dove avevo già conseguito in precedenza la laurea, il titolo del Master è in “Sicurezza e Protezione”.

Si sono trattati molti degli argomenti della Sicurezza sul Lavoro da un punto di vista tecnico, approfondendo tutte quelle tematiche che competono ad una figura come quella dell’ingegnere.

E’ stato un anno molto interessante in cui ho seguito anche la scuola di Specializzazione in prevenzione Incendi, che mi ha permesso di iscrivermi negli elenchi degli esperti Antincendio del Ministero degli Interni, cioè presso i Vigili del Fuoco, dandomi quindi l’opportunità di occuparmi di questo presso il Gruppo Minerva.

Cosa Le piace di più di quello di cui oggi si occupa?

Tra le varie cose di cui mi occupo, sicuramente la parte che preferisco è legata alla Formazione dei Lavoratori, in particolar modo mi piacciono i corsi per gli addetti all’utilizzo delle attrezzature da lavoro, che in gergo comune chiamiamo “Patentini“, dove la mia parte da “ingegnere” può uscire liberamente, traducendosi in spiegazioni operative e tecniche per gli addetti.

In che senso?

Gli operatori di Macchine e Attrezzature come Gru, Pale Meccaniche, Carrelli Elevatori e quant’altro, sono persone estremamente preparate, data la loro esperienza sul campo.

Spesso in questi corsi posso apportare loro le mie conoscenze ingegneristiche e allo stesso modo scoprire tanti problemi operativi che loro portano alla mia attenzione consentendomi di arricchire sempre più il mio bagaglio culturale che poi utilizzo per migliorare i corsi successivi.

Che esperienza ha in questo ambito?

Oltre a fare il Formatore, ho un esperienza da oramai 4 anni come docente nelle scuole superiori, ho insegnato per 2 anni presso un istituto Tecnico per Geometri e negli ultimi 2 presso un Istituto Tecnico Aeronautico dove insegno “Meccanica e Macchine”.

Infine, questo lo dico più per orgoglio che per altro, quest’anno è il secondo anno consecutivo che ho ottenuto l’insegnamento di “Impianti, Attrezzature e Rischio Elettrico”  presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore “Agostino Gemelli”.

Qual è il più grande difetto della formazione per la sicurezza sul lavoro?

Questa domanda mi piace, ma con la risposta vorrei cercare di evitare di esternare tutto il mio disappunto riguardo ai difetti della materia, infatti cercherò di essere breve.

Secondo me il nostro problema più grande è legato ad una mancanza culturale, la sicurezza sul lavoro e per quanto riguarda anche la formazione, viene vista dai datori di lavoro come una spesa inutile e dai lavoratori come una perdita di tempo.

Voglio essere però ottimista perché negli ultimi tempi sto notando sempre più una maggior interesse da parte di tutti verso questo aspetto culturale, che a mio parere è alla base di tutto.

Cosa la rende più orgoglioso del tempo speso in questo campo?

Che molto spesso quando finisco il corso e siamo ai saluti finali, le persone che hanno seguito la formazione, mi ringraziano, con strette di mano e sorrisi che mi rendono soddisfatto e motivato.

Credo che capiscano meglio di chiunque che gli argomenti spiegati gli possono tornare utili quando poi si trovano sul posto di lavoro.

Come vorrebbe migliorare il suo settore?

Le rispondo come ho risposto prima, è un fatto di cultura, spero che con il tempo la Sicurezza sul Lavoro possa diventare una regola comune e non un obbligo, un azione quotidiana svolta con cura, rivolta più a se stessi che a rendere esaudita un’imposizione dai piani alti.

Gruppo Minerva

5 Comments

  • Atex e il rischio esplosione - Gruppo Minerva6 Maggio 2017 at 20:05

    […] Ce ne parla il nostro socio, l’ingegner Stefano Perilli: […]

  • Forze apparenti e rischi connessi - Gruppo Minerva7 Luglio 2017 at 9:02

    […] giorno, parlando col nostro Ingegnere, mi ha raccontato come spesso, chi prende parte ai suoi corsi di formazione, porta degli esempi di […]

  • Incendi cause e rischi - Gruppo Minerva20 Ottobre 2017 at 11:57

    […] Nei prossimi articoli, sarà nostra premura fare una breve introduzione sulle pratiche antincendio, coadiuvati sempre dal nostro esperto, l’ingegner Stefano Perilli. […]

  • RISCHIO INCENDIO CAUSE E PERICOLI - Gruppo Minerva18 Giugno 2018 at 14:52

    […] anni il nostro Ingegner Stefano Perilli cura la materia dell’antincendio, si fa garante della sicurezza, programmando la formazione, […]

  • INCENDI NEI MAGAZZINI – 5 TIPS PER PREVENIRE - Gruppo Minerva16 Novembre 2018 at 9:10

    […] Vediamo 5 consigli del nostro Ingegnere esperto Stefano Perilli: […]

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