Scaffalature antisismiche.
In caso di terremoto, succede spesso che gli edifici, a maggior ragione quelli lavorativi, siano nel migliore dei casi antisismici, ma le sue scaffalature interne no, compromettendo la nostra attività e mettendo a rischio la nostra vita.
Quando la terra trema, il nostro lavoro, la nostra vita tremano.
Il terremoto è un evento casuale, che non possiamo prevedere nella nostra vita, tanto meno evitarlo, ma possiamo far sì che i suoi danni siano ridotti al minimo.
A questo punto la domanda nasce spontanea, cosa fare?
Scaffalature antisismiche? Ecco cosa fare
Per prima cosa, possiamo far controllare che le nostre strutture siano antisismiche da un’azienda specializzata nel settore.
In secondo luogo, ci dovremmo attenere alla normativa che ci indica come le scaffalature dovrebbero essere rese antisismiche.
Due esempi di casi di adeguamento antisismico sono:
- Intervento, con sistemi già sperimentati, vincolando le scaffalature all’edificio,
- O procedendo al rinforzo delle scaffalature con “controventature”, cioè dei rinforzi installati in punti specifici per rendere la struttura più sicura.
Più in generale, le scaffalature, devono essere correttamente manutenute e controllate periodicamente dal personale, anche interno, formato che abbia un’adeguata certificazione per manutenere le scaffalature.
Questi devono essere in grado di giudicare lo stato di conservazione delle strutture nel tempo, individuando i casi in cui dover chiamare la società specializzata per eseguire i lavori di manutenzione straordinaria.
È grazie a questo che, nel tempo, non si dovranno riparare gravi danni, o rischiare la rottura di scaffalature e prodotti stipati a favore della nostra sicurezza.
È vero che un terremoto non si può evitare, ma è grazie a persone competenti che il nostro luogo di lavoro e le sue scaffalature interne non cederanno.
Quando la terra trema, il nostro lavoro, la nostra vita, non dovrebbero tremare.
Contattateci per saperne di più, saremo disposti a confrontarci ed intervenire.
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