
FORZE APPARENTI NELLA SICUREZZA SUL LAVORO E RISCHI CONNESSI
Oggetto di studio scientifico, prese in considerazione nella fisica, esse, però, si riversano nel pratico e, nel nostro caso, dobbiamo parlare di forze apparenti nella sicurezza sul lavoro. Parlando con il nostro ingegnere Stefano Perilli, è venuto fuori come spesso, chi prende parte ai suoi corsi di formazione, porta degli esempi di fenomeni fisici senza rendersi conto di come gestirli. E molte volte, si ritrova a discutere di argomenti come, appunto, le forze apparenti.
Cosa sono le forze apparenti nella sicurezza sul lavoro?
Una forza è un elemento che ha un’intensità, una direzione un verso e un punto di applicazione. Facciamo un esempio. Se io volessi sollevare un peso da terra, dovrò applicare una forza. Questa forza avrà una direzione, probabilmente perpendicolare al terreno e verso l’alto, con un’intensità tale da riuscire a sollevare il peso. Il punto di applicazione è il punto dove la mia mano prende l’attrezzo.
Un momento si genera quando una forza viene applicata ad un estremo di un’asta (definita braccio) che è vincolata in un punto. Per dire qualcosa di facile e intuitivo pensiamo alla leva che si usa spesso per sollevare un peso facendo forza su un’asta. Tutti sanno che tanto più l’asta è lunga tanto più sarà semplice sollevare quel peso.
Muletto e forze apparenti
Questa piccola introduzione serviva semplicemente per portare all’attenzione il problema che spesso si incontra con un carrello elevatore, quando si posizionano le forche e si solleva un carico. Finché l’operatore è fermo non ha nessun problema, ma nel momento che inizia a muoversi con il carico sollevato, se dovesse fare una brusca frenata potrebbero nascere dei seri problemi.
Una violenta decelerazione, causata da una qualsiasi evenienza, produrrà sul carico la nascita di una forza apparente. Simile a quello che succede quando siamo in macchina e freniamo bruscamente, siamo spinti in avanti subendo una forza che nessuno ci ha applicato. Stessa cosa accade quando effettuiamo una curva ad una velocità sostenuta, se siamo in macchina ci sentiremo spinti verso l’esterno.
Si definisce forza apparente una forza che non ha un punto di applicazione e che si sviluppa in un sistema che accelera o decelera, in altre parole che non ha una velocità costante. I carichi trasportati col muletto possono essere oggetto di pericolo legati appunto a questi due fattori: forze apparenti e momenti.
Purtroppo i lavoratori, troppo spesso, per la fretta e per il voler risparmiare tempo, trasportano i carichi con le forche sollevate, aumentando il rischio di ribaltamento. Quando per un qualsiasi motivo devono frenare bruscamente o fanno una curva a velocità sostenuta, il rischio diventerà un incidente.
Ogni carrellista esperto sa perfettamente che con il carico sollevato ci sono delle forti oscillazioni che rendono meno stabile il proprio carrello. Quando le loro “sensazioni” vengono tramutate in semplici concetti di fisica e spiegati in maniera semplice nel corso di formazione, gli stessi si rendono conto del pericolo che corrono semplicemente per non abbassate il carico durante il trasporto.
In previsione del fatto che qualcuno possa fare errate manovre, le case costruttrici mettono in dotazione dei carrelli elevatori con le cinture di sicurezza, oggetti che evitano ai lavoratori di essere sbalzati fuori e rimanere schiacciati sotto al carrello stesso.
Volete sapere quanti lavoratori indossano la cintura di sicurezza in dotazione ai carrelli elevatori? Venite in aula per il patentino muletto!
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