
Sicurezza sul lavoro: 5 incentivi.
Perché allinearsi con la normativa sulla sicurezza sul lavoro?
Potremmo elencarvi centinaia di ragioni, più che plausibili ed evidenti per le quali vi è la necessità di questa azione. Abbiamo pensato, però, di riassumere il tutto in 5 punti fondamentali che vi faranno capire l’importanza della sicurezza sul lavoro e perché non deve essere trascurata.
1. Danni alla produzione.
Cosa c’è peggio di un’azienda improduttiva? Un’azienda con il ciclo produttivo fermo a causa di infortuni sul lavoro, dovuti alla mancanza di adeguata sicurezza. Un imprenditore che non investe sulla sicurezza, non sta risparmiando, sta solo scommettendo contro se stesso. L’assenza di formazione o dell’applicazione delle norme vigenti può solo giocare a suo svantaggio, nel breve, ma soprattutto nel lungo periodo.
2. Danno economico.
In caso di accertamento da parte dell’ente preposto, qualora al controllo venisse meno l’allineamento con la normativa vigente rischiereste di incappare in questi tre scenari con annesse sanzioni:
a) Per mancanza di formazione e di informazione del dipendente, il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda che va da 1.315,20€ a 5.699,20€ per la violazione dell’articolo 36 commi 1 e 2 e 37, commi 1, 7, 9 e 10, 43;
b) Per l’utilizzo di locali chiusi e/o sotterranei non autorizzati, il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da un minimo di 1.096,00€ ad un massimo di 5.260,80€ per la violazione dell’ art. 65, commi 1 e 2;
c) Per la mancanza dei requisiti di sicurezza delle attrezzature, il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con la reclusione da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.740,00€ a 7.014,40€ per la violazione dell’articolo 70, comma 1.
3. Miglioramento produttivo.
Facciamo un gioco, mettetevi nei panni di un operaio sul luogo di lavoro, le sue determinate mansioni sono definite in azioni che non sono messe in sicurezza, sareste invogliati a svolgerle? Immaginatevi, invece, lo stesso impiegato, che può svolgere tutto in sicurezza senza doversi porre dubbi sul dove finire la giornata di lavoro, se all’ospedale o a casa.
4. Comunicazione d’impresa.
L’impresa si posiziona sul mercato anche a seconda di quello che comunica. Per esempio, se dovesse venir fuori che nel vostro supermercato preferito un commesso, non seguendo le corrette procedure di movimentazione dei carichi, è stato sommerso dai pacchi di mozzarelle, quanto sareste propensi a tornare in quel punto vendita cosciente del rischio di latticini in caduta libera? E quando in giro incontrerete il logo di quell’azienda, non penserete immediatamente all’incidente piuttosto che alla qualità dei loro prodotti?
5. Etica.
Ci piacerebbe vivere in un mondo in cui ogni mattina ci svegliamo e siamo sommersi solo da rumori naturali e rilassanti, in cui possiamo ammirare un prato fiorito e l’arcobaleno all’orizzonte. Ci spiace dirlo, ma il mondo, soprattutto di mattina, non è proprio così. Possiamo, in compenso, migliorarlo per noi, per gli altri e per chi verrà, possiamo vivere in un mondo sicuro, dove la tua vita non è in pericolo costante, soprattutto nei luoghi di lavoro.
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