
CARRELLI ELEVATORI E RISCHI CONNESSI
I carrelli elevatori sono dei mezzi che vengono adoperati in settori lavorativi diversi, e la loro utilità, in senso pratico, non è paragonabile ad altri strumenti. Oltre a velocizzare l’operatività, consentono di ridurre per certi versi la fatica fisica del lavoratore, migliorandone la condizione ed in parte anche la sicurezza.
Come ogni fattore operativo nel mondo del lavoro, ci sono dei “pro” e dei “contro”, i secondi identificabili con dei rischi. Prima di individuare i rischi, analizzarli e abbatterli, bisogna distinguere le tipologie di carrelli elevatori e il campo in cui essi vengono utilizzati.
I carrelli elevatori: quali tipi ci sono?
Tra le varie tipologie di carrelli elevatori, i più importanti sono questi 7:
- carrello frontale controbilanciato
- carrello commissionatore
- carrello a presa bilaterale e trilaterale
- carrello retrattile
- carrello trilaterale
- carrello a braccio telescopico
- sollevatore con guida a timone (transpallet elettrico).
Per essere considerati tali, i carrelli elevatori, devono avere delle parti specifiche che sono fondamentali per l’attività lavorativa. Per “parti” intendiamo: contrappeso, assali, alimentazione per il movimento e il sollevamento, protezione per il conducente, gruppo di sollevamento (montante, forche/pinze, griglia reggicarico).
Il carrellista
Nonostante condurre un carrello elevatore può sembrare semplice, ma comporta comunque dei rischi per la sicurezza, motivo per cui è necessario seguire un corso di formazione con conseguente rilascio dell’attestato, patentino per mulettisti. La formazione e l’istruzione del personale è una parte necessaria se si vuole introdurre uno o più carrelli elevatori nella propria attività lavorativa.
I requisiti per seguire il corso ed essere abilitati alla mansione sono racchiusi in 6 semplici punti:
1. Età superiore o pari ai 18 anni;
2. Inquadramento tecnico-professionale adeguato;
3. Conoscenza delle norme di sicurezza relative alla professione;
4. Idoneità sanitaria alla mansione;
5. Adeguato addestramento al ruolo;
6. Autorizzazione del datore di lavoro o di un superiore a adempire il ruolo.
Per il corso di formazione i requisiti minimi sono: 7 ore di modulo tecnico, 1 ora di modulo giuridico e dalle 4 alle 8 ore di modulo pratico.
Rischi comuni e maggiori
I rischi più facilmente riscontrabili sul campo sono:
- Rovesciamento e/o ribaltamento
- Urti
- Pericolo di schiacciamento
- Rischi meccanici
- Pericoli elettrici (elettrolocuzione, sovraccarico, ecc.)
- Sversamento e/o caduta del carico
I rischi sono una realtà, ma la formazione e l’informazione servono affinchè questi non si tramutino in problemi seri. L’esperienza può essere d’aiuto. Ma la formazione alla conduzione dei carrelli elevatori è necessaria.
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