Segnaletica nei posti di lavoro
La segnaletica nei posti di lavoro è uno strumento di utilità per chiunque, comunica rischi, pericoli, obblighi e prescrizioni affinché tutti sappiano cosa fare.
La segnaletica nei posti di lavoro è un linguaggio
Perché si dice che la segnaletica è un linguaggio?
Si dice così perché la segnaletica nei posti di lavoro, comunica in modo semplice, chiaro e univoco come comportarsi al meglio in quell’ambiente.
La segnaletica si divide principalmente in verticale e orizzontale.
La segnaletica verticale comprende tutti quei segnali sospesi da terra, come per esempio i cartelli.
Principalmente si tratta di:
- Divieti. (Un cerchio bordato di rosso su sfondo bianco)
- Avvertenze. (Triangolo giallo con designato il pericolo specifico)
- Prescrizioni e/o obblighi. (Segnale rotondo con sfondo blu e disegno bianco).
La segnaletica orizzontale, invece, è situata per terra, come per esempio la segnaletica che distingue il passaggio pedonale da quello dei muletti.
La segnaletica orizzontale è disegnata per terra, ma non si tratta solo di strisce, si può trattare anche di segnali come quelli visti sopra.
Oltre a queste due, abbiamo anche altre due categorie di segnaletica nei posti di lavoro.
Segnali di Salvataggio, in altre parole, i cartelli per i percorsi d’esodo o che indicano dove si trova la cassetta del primo soccorso.
Segnaletica Antincendio, che indica, per esempio, la posizione dei presidi antincendio.
La segnaletica comunica l’atteggiamento corretto da seguire a seconda dell’ambiente in cui ci troviamo.
L’importanza della segnaletica nei posti di lavoro è dovuta principalmente alla sicurezza che essa determina a chiunque entri in contatto con essa.
Un posto di lavoro, sprovvisto dell’adeguata segnaletica, rischia delle sanzioni pecuniarie prescritte dal legislatore nel TU 81/08, titolo V, all’art. 165 sotto citato:
- “Il datore di lavoro ed il dirigente sono puniti:
- con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro per la violazione dell’articolo 163;
- con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 750 a 4.000 euro per la violazione dell’articolo 164.
- La violazione di più precetti riconducibili alla categoria omogenea di requisiti di sicurezza relativi alla segnaletica di sicurezza di cui agli allegati XXIV, punti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12, XXV, punti 1, 2 e 3, XXVI, per l’intero, XXVII, per l’intero, XXVIII, punti 1 e 2, XXIX, punti 1 e 2, XXX, punti 1 e 2, XXXI, punti 1 e 2, e XXXII, punti 1, 2 e 3 è considerata una unica violazione ed è punita con la pena prevista dal comma 1, lettera a). L’organo di vigilanza è tenuto a precisare in ogni caso, in sede di contestazione, i diversi precetti violati.”
Come potete ben capire un posto di lavoro ha bisogno della segnaletica, quanto un organismo umano ha bisogno di acqua e ossigeno.
Se avete dei dubbi, delle domande o delle curiosità non esitate a contattarci.
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